Pubblicato il bando "Programmi di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo"
Una manifestazione d’interesse che chiama a raccolta tutte le associazioni di volontariato, fondazioni, scuole o anche privati cittadini che sostengono o realizzano progetti di sviluppo per l’Africa. Il bando mira a realizzare la cooperazione decentrata, che si concretizza in progetti in concorso di risorse tra enti locali e società civile, mettendo in stretta connessione due territori, spesso omologhi, del Nord e del Sud del mondo, imboccando, così, la strada del co-sviluppo. Questo tipo di approccio consente alle comunità di entrambi i paesi, alle loro Università e ai loro settori produttivi, di ottenere un beneficio comune. Pertanto la cooperazione decentrata è, innanzitutto, un’opportunità d’incontro tra territori e persone, per conoscersi, lavorare assieme, arricchirsi reciprocamente. Si tratta della composizione di un gruppo di lavoro mirata alla progettazione di attività di sviluppo sostenibile per i paesi del sud del mondo.
“Comune e Città Metropolitana insieme per rendere concreti obiettivi, progetti e proposte – sono le parole di Antonino Castorina, consigliere metropolitano delegato del Sindaco Falcomatà alle politiche internazionali e comunitarie -, relativamente alla cooperazione internazionale, mettendo in rete reali organizzazioni nella specifica volontà di creare attività e concretizzare progetti con ricaduta sociale ed economica, anche sul nostro territorio”.
Un bando che nasce grazie anche all’impegno del dirigente Francesco Macheda e al tutto il settore che, su indirizzo dell’Amministrazione Falcomatà, ha riempito di contenuti la MetroCity, intendendola come Ente, non solo che finanzia, ma con capacità di programmazione e relazioni con l’estero.
“Il 2018 – sono le parole di Paola Serranò, Presidente della Commissione Decentramento e Città Metropolitana del Comune - è un anno cruciale per il rafforzamento della cooperazione tra Stati in ambito migratorio e per la soluzione e il miglioramento della protezione dei migranti vulnerabili, quali donne in stato di gravidanza e minori non accompagnati, e per la definizione del Global Compact for Migration, che è stato adottato da 164 paesi, su iniziativa dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ma senza l’Italia. Tuttavia, noi siamo consapevoli della posizione strategica che occupiamo nel Mediterraneo e sappiamo di possedere le giuste competenze per riuscire a promuovere un dibattito internazionale, alla ricerca di soluzioni percorribili per la gestione del complesso fenomeno migratorio. Possiamo divenire protagonisti di iniziative di sviluppo sostenibile nell’ambito della cooperazione internazionale, che creino collaborazione tra realtà del Sud e del Nord del mondo, offrendo, in particolare, un aiuto concreto allo sviluppo del nostro territorio – conclude Serranò -, assieme alle popolazioni dell’Africa, in Africa e con l’Africa”.
La Manifestazione d'interesse è in corso e si concluderà il 30 dicembre. E’ possibile consultare e scaricare il bando e le domande di partecipazione sui siti del Comune e della Città Metropolitana.