Insediata la Commissione Pari Opportunità della Città Metropolitana
Questa l’attuale composizione dell’organismo metropolitano: presidente, Laura Bertullo; vicepresidente, Giuseppina Massara; commissiarie: Maria Lucia Alì, Emanuela Barreca, Domenica Battaglia, Chiara Chirico, Emanuela De Vito, Bruna Falcone, Maria Sofia Guerrera, Rita Leuzzi, Maria Martino, Laura Nicolò, Daniela Nucara, Viviana Porcino, Gabriella Porpiglia, Giada Porretta, Annunziata Saladino, Antonia Surfaro.
«Sono molto lieta che della Commissione che presiedo entrino adesso a far parte persone di valore – ha affermato la Bertullo in apertura –. È importante ora alimentare quella predisposizione d’animo che ci consente di svolgere questo ruolo con la dovuta serietà. Vero è pure che la parola in certi contesti è ormai considerata uno strumento quasi superfluo, desueto, ma io sono convinta che debba essere riabilitata, al fine di perseguire l’umanizzazione della società, processo cui tutti noi tendiamo».
Nell’occasione, la presidente ha reso noto che per il 25 novembre anche la Cpo metropolitana onorerà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne attraverso un dibattito e performances culturali a Cinquefrondi (fascia tirrenica del Reggino) e due punti informativi al centro commerciale “Le Gru” di Siderno (fascia jonica) e al centro commerciale “Le Ninfee” (area dello Stretto): «Forniremo informazioni sui Centri antiviolenza e sulle varie forme d’aiuto possibili. In più siamo entrati a far parte di una rete importante – ha aggiunto Laura Bertullo –, cui prenderanno parte Istituzioni, forze dell’ordine e associazione, per la realizzazione di azioni positive in merito alle pari opportunità».
Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, ha rilevato che «la Cpo ha quale obiettivo fondante approfondire tematiche che già oggi sono all’attenzione della politica, ma sulle quali forse deve nascere una cultura politica: le tematiche incentrate sull’applicazione dell’articolo 3 della Costituzione. Insomma tutto ciò che riguarda l’eguaglianza, non solo formale ma sostanziale – ha scandito Falcomatà –, e rispetto a prerogative e responsabilità di questa Commissione, probabilmente, ancor di più del secondo comma: è compito delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli alla realizzazione dell’uguaglianza sostanziale che ci dev’essere nel nostro Paese e, più in genere, nella nostra comunità. Quindi, non è compito da poco: è una responsabilità grande, e io vi ringrazio perché in questo periodo, di attività, ne sono state messe in campo tante, di proposte ne sono state avanzate tantissime, d’iniziative ancor di più, in quello che peraltro è uno spazio d’impegno civico ma anche uno spazio politico».
Il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, menzionate diverse tra le iniziative prodotte dalla Cpo metropolitana, ha osservato come «gran parte delle cose fatte dall’Ente in questi anni si devono anche all’impegno diretto della Commissione Pari opportunità, le cui componenti conosco e apprezzo. E le ringrazio per il modo in cui svolgono il proprio ruolo, a dispetto delle tante difficoltà».
«Sono già numerosi gli organismi di partecipazione dei quali la Città metropolitana s’è opportunamente dotata – sono state le riflessioni del consigliere metropolitano delegato ai rapporti con gli Enti locali, la Conferenza metropolitana e i Territori Antonino Castorina –, per portare avanti una serie di sfide. Tra queste, peculiare l’apporto della Commissione Pari opportunità. In questa dimensione, abbiamo pensato d’allargare l’organismo nel numero dei componenti, ma anche d’incrementare il profilo della qualità, nell’auspicio che presto anche il Consiglio metropolitano veda una congrua presenza femminile».