Incontro sulla sicurezza sul lavoro
Incidenti sul lavoro, il delicato problema affrontato nel corso di un incontro di questa mattina alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Invitati a parteciparvi Prefettura, Regione CGIL, CISL, UIL, Confindustria, Ance, Confesercenti, Camera di Commercio, Confartigianato, Cassa Edile, ispettorato provinciale INAIL, ispettorato territoriale del lavoro, comando provinciale dei Vigili del Fuoco, servizio prevenzione e protezione ASP; ampia la partecipazione e plauso per i vertici istituzionali dell’Ente di Palazzo Alvaro: Sindaco Giuseppe Falcomatà e vicesindaco Riccardo Mauro che, insieme al capogruppo Pd in Consiglio Regionale Seby Romeo, hanno coinvolto sindacati, associazioni datoriali ed enti camerali.
Punto di partenza i dati dell’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro sugli indici di infortunio e mortalità sui luoghi di lavoro.
Un intervento, quello dell’istituzione metropolitana che, non solo ha accolto le istanze dei sindacati, ma avviene in modo tempestivo. L’argomento è di quelli seri, particolarmente sentiti dall’amministrazione di Falcomatà, che la scorsa settimana ha incontrato i lavoratori dell’Hitachi, e nei mesi scorsi ha assunto provvedimenti che hanno consentito la salvaguardia dei livelli occupazionali cittadini. Oggi si punta ad abbassare la percentuale di incidenti sul lavoro.
Preparato uno schema di protocollo d’intesa che è stato inviato in formato word a tutti i partecipanti, perché possa essere un documento quanto più possibile condiviso, e che raccolga suggerimenti ed osservazioni di tutti coloro che possono dare un apporto alla delicatissima causa.
Ad introdurre i lavori il Vicesindaco Mauro: “La volontà della città metropolitana di incidere su una tematica fondamentale come la sicurezza sul lavoro, che sintetizza diritti civili e sociali, è chiarissima, sebbene la legislazione non assegni a questo Ente alcuna competenza in materia. Nonostante ciò, abbiamo ritenuto di non poterci sottrarre, come rappresentanti istituzionali, di fronte al grave scenario rappresentatoci nell'analisi dei consulenti del lavoro. Tali dati valutati nel contesto metropolitano, un territorio che purtroppo vanta il più basso tasso di occupazione in Italia e un altissimo indice di lavoro sommerso, rivestono un valore ancora più grave. Per tutte queste ragioni abbiamo scelto di andare ben oltre le nostre competenze, redigendo una bozza di proposta di legge da presentare all'Assemblea legislativa calabrese per perseguire concretamente l'obiettivo di accrescere la sicurezza sul lavoro e di incentivare il concetto ben più ampio di benessere lavorativo”.
Il consigliere Romeo si è detto soddisfatto dell’invito a partecipare giunto dai vertici istituzionali metropolitani. “Per me è, sì, un dovere istituzionale riguardo un tema molto delicato - ha affermato Romeo - ma io ho un’attenzione particolare sull’argomento che ho manifestato attraverso interventi legislativi, da me proposti e approvati nel 2016, miranti a contrastare il fenomeno del caporalato e del lavoro nero. Oggi sottoporrò agli organi competenti un testo bozza che integreremo e arricchiremo grazie alla partecipazione di sindacati, Confindustria e associazioni intervenute”.
“Il tema della sicurezza sul lavoro è per noi Istituzioni un argomento importantissimo e, nel contempo – ha approfondito il Sindaco Falcomatà -, il tassello di un ragionamento ben più ampio, che da tempo portiamo avanti in sinergia con le parti interessate, connettendolo ai temi del lavoro nero, del lavoro negato, del lavoro insicuro, che conduce, oltre agli infortuni, talvolta invalidanti, anche a gravissime patologie, come nel caso dell’Hitachi. Vogliamo restituire dignità ad ogni singolo lavoratore e questo può avvenire solo attraverso il rispetto dei diritti dello stesso da parte di ogni datore di lavoro. Il nostro è un ragionamento embrionale sul quale lavoriamo con convinzione nonostante sia una materia la cui competenza non appartiene alla Città Metropolitana; lo facciamo – conclude Falcomatà - con una proposta condivisa dal basso, che attende di essere modificata con suggerimenti ed osservazioni”.
L’incontro ha visto gli interventi di tutti gli attori istituzionali presenti e il tavolo sarà aggiornato nell’arco di due settimane al fine di valutare congiuntamente le eventuali proposte di integrazione alla legge regionale e per la sottoscrizione del protocollo.