Il ViceSindaco Riccardo Mauro sui Centri per l'impiego
A pochi giorni dalla convocazione da parte della Regione Calabria del tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali, fissato per il prossimo 5 giugno, presso la Cittadella a Catanzaro, l’Amministrazione Falcomatà ritiene doveroso intervenire a tutela del ruolo dei Centri per l’Impiego e dei lavoratori in esso impiegati.
“La riforma dei Centri per l’Impiego - asserisce il vicesindaco Riccardo Mauro - è uno degli argomenti al centro del dibattito politico degli ultimi mesi. Si è, infatti, spesso parlato della necessità urgente di un loro potenziamento/riforma su tutto il territorio nazionale al fine di colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro. Assistiamo a politiche europee che stanziano elevate risorse economiche a sostegno dell’occupazione e per finanziare la ricerca del lavoro. L’Italia non può essere da meno, soprattutto al Sud, e in particolare nella nostra città, dove il livello di disoccupazione giovanile raggiunge la punta di oltre 60%, e i Centri rappresentano, dunque, necessariamente, il cuore pulsante della riforma dei Servizi per l’impiego. In un contesto di riorganizzazione del mercato del lavoro, la Città Metropolitana ha il dovere morale di garantire risposte e sollecitare soluzioni che consentano di ridurre lo stato di precarietà in cui versa la popolazione reggina, specchio di una crisi regionale e nazionale senza precedenti. A tal proposito, lo strumento da valorizzare - prosegue Mauro - è il Centro per l’Impiego, al quale deve essere riconosciuto un ruolo cardine nell’attuazione delle politiche attive per il lavoro che, per essere concretizzate, necessitano di figure specializzate per favorire l’orientamento al lavoro e alla formazione, la consulenza d’impresa, i servizi di mediazione interculturale e tanto altro ancora. Fortunatamente l’organico dei nostri uffici da anni vede la presenza di figure altamente professionalizzate allo scopo di consentire la realizzazione piena ed efficiente di tali servizi. Solo grazie a loro sarà possibile attuare quella riforma tanto auspicata, al fine di tutelare e incrementare l’erogazione di attività concretamente indirizzate all’espletamento dei servizi per il lavoro resi a favore di tutta la comunità reggina e di combattere la disoccupazione giovanile e non. “Tutto ciò riveste ormai carattere d’urgenza” - asserisce ancora Mauro - e decisive saranno, soprattutto, le decisioni che verranno prese in sede di tavolo tecnico il prossimo 5 giugno, dal quale potranno palesarsi importanti novità. Nella speranza, infatti, che già dal prossimo incontro scaturisca un accordo risolutivo che veda l’attuazione del Protocollo d’intesa che lo scorso primo marzo la Regione Calabria ha stipulato con le organizzazioni sindacali. L’impegno, infatti, della Regione, siglato con il suddetto protocollo, prevede la transizione del personale dei Cpi in capo alla Regione, rispettando i tempi scanditi in Legge di bilancio 2017, entro il prossimo 30 giugno, e la contemporanea stabilizzazione del personale precario specializzato dei Cpi della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con la trasformazione dei relativi contratti da part time in full-time, conformemente alle altre Regioni che stanno procedendo verso il cambiamento e la presa in carico dei Centri per l’Impiego.