Il reggino Bruno Martino è campione italiano di Body Building

creato da Antonio Moschella pubblicato 2019/07/08 10:54:23 GMT+2, ultima modifica 2019-07-08T10:54:23+02:00
L’atleta Bruno Martino è stato ricevuto dal Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà.

Lo scorso giugno, a Cesena, aveva sbaragliato la concorrenza nazionale, salendo, per ben due volte sul gradino più alto d’Italia nella massima competizione di Body Building, il “Wabba World Italia”.

L’atleta Bruno Martino è stato ricevuto dal Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà.

Si è svolta presso la Sala Monsignor Ferro di Palazzo Alvaro, infatti, la cerimonia di consegna del riconoscimento che la Città Metropolitana ha voluto conferire al giovane reggino.

Un premio meritato scaturito dalla conquista del doppio titolo italiano.

La manifestazione nazionale tenutasi presso il Teatro Verdi di Cesena ha registrato il trionfo del diciassettenne reggino che ha prevalso in due categorie denominate “Man Model” e “Man Phisique”.

Un percorso d’eccellenza sviluppato all’interno del movimento di atleti che praticano il cosiddetto “culturismo natural”, in cui non si assumono tassativamente sostanze dopanti e vengono effettuati rigorosi e regolari controlli antidoping grazie al controllo costante delle relative associazioni e federazioni.

 

“Bruno Martino ha lanciato un messaggio importante - ha dichiarato il sindaco Falcomatà.

Con le proprie forze, entusiasmo, passione, tanto allenamento e nel rispetto delle regole si possono ottenere traguardi straordinari.

E’ un ragazzo positivo e carico di entusiasmo che ha trovato la propria strada nello sport attraverso un percorso d’eccellenza che può diventare l’esempio per i suoi coetanei e per i giovani che praticano sport.

Desidero porgere i miei complimenti al giovane atleta insieme al plauso di tutta la comunità metropolitana con l’auspicio che questo doppio titolo italiano, che porta lustro alla nostra terra, possa essere l’inizio di un percorso fatto di dedizione, passione e tante soddisfazioni”.