Forum internazionale dello Spazio
Ed è stato proprio l'incontro fra le tecnologie e le applicazioni spaziali ed il Mediterraneo l'argomento sul quale si è sviluppato un confronto ricco di spunti dall'altissimo valore scientifico e culturale. Così, il sindaco Falcomatà, ha celebrato le peculiarità di Reggio Calabria descrivendo una città "ricca di storia, cultura e tradizione".
Rivolgendosi ad una platea di oltre 100 delegati provenienti da tutti i paesi del bacino del Mediterraneo, il sindaco metropolitano ha ribadito la forte volontà dell'Ente nel voler organizzare quella che rappresenta una grande occasione per la città e per la regione intera: "È da un anno che ci stiamo lavorando intensamente perché sappiamo che il Forum internazionale dello Spazio, dopo Nairobi e Buenos Aires, approda a Reggio offrendole una grande vetrina internazionale".
"L'occasione - sono le parole del sindaco - dà sì lustro al territorio, ma soprattutto ci ricorda qual è e quale deve continuare ad essere il ruolo dell'Italia e di Reggio che rappresentano la prima, la più antica e la più importate porta di accesso sul Mediterraneo in Europa". "Noi - ha aggiunto Falcomatà - rivendichiamo questo ruolo consapevoli che il Mediterraneo debba rappresentare un luogo di contaminazioni fra culture, di scambi commerciali e di solidarietà fra esseri umani. L'auspicio, quindi, è che attraverso la cooperazione internazionale e l'uso delle nuove tecnologie, la nostra città possa recuperare il suo antico protagonismo di centralità nel Mediterraneo e, allo stesso modo, l'Italia possa tornare a rappresentare quel faro che è sempre stata in Europa".
Il sindaco Falcomatà ha anche sottolineato "la forte sinergia istituzionale che ha reso possibile il raggiungimento di questo importante obiettivo che rilancia Reggio nel panorama internazionale delle scienze e della cultura".
Concetti ripresi, successivamente, da Jean-Yves Le Gall, presidente dell'International Astronautical Federation, che ha descritto l'appuntamento reggino come "pietra miliare del lavoro che si sta portando avanti".
Il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, ha poi sottolineato "la grande ospitalità ricevuta" ribadendo come la Città Metropolitana di Reggio Calabria, insieme alle altre istituzioni coinvolte, "stia chiaramente offrendo un contributo importante alle attività spaziali".
Infine, Giuseppe Valditara, a capo del Dipartimento di Alta Educazione e Ricerca del Miur, come Falcomatà, fra le altre cose, ha dato rilievo alla "sinergia istituzionale che palesa come il bene comune sia al centro di tutto".